Santa Lucia e il lungomare fino a Posillipo
Il borgo di Santa Lucia
Uscendo dal Palazzo Reale, dovete girare a sinistra via Cesario Console e poi via Nazario Sauro, così costeggiate il mare e potete ammirare la silhouette del Vesuvio. Non lontano dal Castello, la fontana dell'Immacolatella, realizzata nel 1601 proviene dal piazzale del Palazzo Reale. Era collocata sul fianco della facciata del Palazzo (come lo dimostra un quadro esposto a Palazzo Zevallos). Subito dopo, scendete lungo il delizioso porticciolo che ricorda la canzone napoletana "Santa Lucia". Si trova alla fine di via Partenope, regno di bellissimi hotel e di numerosi ristoranti. Questa parte di lungomare è diventata pedonale.
Così, raggiungete CASTEL DELL'OVO, che separa Mergellina dal porto commerciale. Questo castello fu ampliato dai Normanni e dagli Angiò ed è un luogo privilegiato per importanti mostre e incontri. Per accedervi, dovete percorrer un ponte accanto a ristoranti su palafitte, tra cui la famosa Bersagliera. Così, siete arrivati al Borgo Marinaro.
All'alba, durante il giorno e al tramonto, è molto piacevole passeggiare in questo borgo e salire in cima a Castel dell'Ovo, paradiso per i fotografi.
Costeggiando il mare, arrivate ad un polmone verde, la VILLA COMMUNALE creata da Vanvitelli nel 1780.
E 'stata ristrutturata per il G 7 e, nel 1999 sono stati piantati nuovi alberi e piante per riparare i danni di una tempesta.
Nel centro della villa comunale, STAZIONE ZOOLOGICA. Questo è l'acquario più antico d'Europa e ospita circa 200 specie di animali del Golfo di Napoli e della flora.
Sul fianco della Villa comunale, c'è villa PIGNATELLI. Si tratta di una di casa-museo dove stupirete di fronte al fasto dell'Appartamento Storico, alla Casa della Fotografia e al Museo delle Carrozze. Il giardino è ben curato e avvolge la Palazzina Rothschild.
Continuando a seguire il mare, raggiungete MERGELLINA e il porticciolo Sannazzaro. Dal porto, nella stagione estiva, partono Aliscafi per Ischia e Procida e per le Isole Eolie. Vi ricordiamo che se acquistate uno dei 10 NaplesPass, usufruirete automaticamente di uno sconto del 20% sul prezzo del biglietto sia per voi che per chi vi accompagna.
La collina che domina il mare, la cui strada sale dolcemente è chiamata Posillipo che deriva dalla parola greca "che calma la tristezza". In effetti la vista del golfo da questa collina può solo calmare gli spiriti e portare al romanticismo e alla gioia di ammirare la bellezza del sito.
Via Posillipo fu fondata sotto il regno di Murat e terminata nel 1830. All'inizio della via, dopo una spiaggia e qualche stabilimento balneare, sullo scoglio di Partenope, è stato costruito Palazzo Don'Anna che è una terrazza affacciata sul mare.
È, con via Petrarca e via Manzoni, un susseguire di ville belle ed eleganti. La vista del golfo dalla collina meravigliosa. Quasi in riva al mare, scendendo per via Ferdinando Russo (da via Posillipo), camminerete lungo il parco Villa ROSEBERY, le residenze del Presidente della Repubblica durante i suoi soggiorni a Napoli. (aperto soltanto durante le giornate del FAI)
Dalla cima di questa strada, scendete verso MARECHIARO dove esistono ancora alcune case di pescatori. La "finestra di Marechiaro", la piccola finestra di una casa di pescatori ha ispirato il poeta napoletano Salvatore Di Giacomo.
In cima a Posillipo, un altro polmone verde, il Parco della Rimembranza, da dove la vista su Pozzuoli e l'area circostante è unica.
Scendendo verso Nisida, giungete alla Grotta di Seiano che è una Galleria artificiale realizzata in epoca romana. La visita prevede la percorrenza del tunnel di 780 metri. Serviva a collegare la villa di Pollione situata a Pausilypon ai porti di Puteoli e Cumae.
Il percorso della Grotta di Seiano fu rinvenuto per caso nel 1841 durante i lavori di realizzazione di una nuova strada e diventò nuovamente agibile su richiesta di Ferdinando II di Borbone, diventando meta di turisti. Durante la Seconda guerra mondiale la Grotta di Seiano fu utilizzata come rifugio antiaereo per gli abitanti di Bagnoli. Dopo la guerra e a causa di alcune frane avvenute negli anni cinquanta la grotta fu completamente abbandonata. Fino al 2009, quando è stata riaperta e resa nuovamente percorribile come unica suggestiva via d’accesso al Parco Archeologico del Pausilypon
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IL CASTEL DELL'OVO - Via Eldorado, 3 - NAPOLI
Tel. 081/7954593
aperto durante il periodo estivo durante la settimana dalle 9:00 alle 19:30; festività pubbliche e domenica dalle 9h alle 14h
- durante il periodo invernale durante la settimana dalle 09:00 alle 18:30 festività pubbliche e domenica dalle 9h alle 14h
Ingresso gratuito
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La STAZIONE ZOOLOGICA - Villa Comunale - NAPOLI
Tel. 081/5833111
Aperto dalle 9:30 alle 18:00 dal 31 marzo al 31 ottobre e dalle 9:30 alle 16:30 dal 1 novembre al 28 febbraio
Prezzo: € 1,50 adulti e € 1 per bambini da 5 a 12 anni
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Villa PIGNATELLI - Riviera di Chiaia, 200 - NAPOLI
Tel. 081/7612356
Aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 17.00 (ultimo ingresso ore 16) chiuso il martedì
- Ingresso al Museo Pignatelli, Museo delle Carrozze e Parco: € 5,00
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Grotta di SEIANO e PAUSILYPON - Discesa Coroglio, 36 - NAPOLI
Tel. 081-2403235 et 3285947790 - email : info@gaiola.org
Esistono tre itinerari da prenotare prima :
Itinerario n°1: Grotta di Seiano – Parco archeologico ambientale del Pausilypon – dal martedì al venerdì ore 12,00 – sabato ore 10.00 e 12.00 – domenica ore 10.00, 11.00 e 12.00. - PREZZO € 6
Itinerario n°2: Grotta di Seiano – Parco Archeologico ambientale del Pausilypon – Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola (Battello Aquavision) – Unico turno ore 9,00 . PREZZO € 18
Itinerario n°2 – snork: Grotta di Seiano – Parco Archeologico ambientale del Pausilypon – Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola (Snorkeling) – Unico turno ore 9,00 - PREZZO € 25